Sentiero Aldo Bonacossa

ll sentiero S.A.T. ha il n° 133B  è il prolungamento del sentiero O133 "Aldo Bonacossa" ed è stato creato per visitare la catena meridionale delle Maddalene.

la mappa rappresenta il sentiero principale n° O133 e la diramazione O133/B
tratto azzurro: parte del tracciato sentiero O133;tratto giallo: tracciato sentiero O133B;tratto rosso: confine Comune Cis; © Webgis P.A.T immagine modificata - Creative Commons Attribution 1.0 Generic (CC BY 1.0)

Descrizione

Foresta e bosco

Descrizione del percorso

 

Il sentiero è di tipo escursionistico, ma impegnativo per la presenza di tratti in pendenza, sia per la lunghezza ed il tempo di percorrenza, che richiedono una certa preparazione fisica.

In compenso, però, i panorami a perdita d’occhio, la flora e la fauna alpina, il paesaggio naturale, gratificano il corpo e la mente.

 Il sentiero inizia nel centro abitato, esattamente all'incrocio della S.P. 57 -Cis-Livo- con Via Chiesa e si sovrappone inizialmente al percorso del Cammino Jacopeo d'Anaunia. Si prosegue per Via Chiesa e Via Poz, passando davanti alla Cappella della Madonna del Rosario e attraversando la località Viar e la campagna a frutteto, si arriva ad una croce. Qui seguendo l'indicazione si comincia a salire fra gli ultimi campi di mele e poi nel bosco fino alla località "Masi dei Plagi" ed i "Masi Joel". Passando per il bosco del Monticello e passati gli ultimi pascoli si arriva al "Doss del Parol" e, poi, sempre salendo, lungo lo spallone di "Cima Candei" e proseguendo per una dorsale erbosa, si arriva alla massima quota di "Cima Vése". Dopo una piccola pausa per godersi il panorama si prosegue lungo il crinale di "Cima Lac" e si raggiunge il "Pas de l'Om" dove si incrociano i sentieri 117 e 118; da qui, abbassandosi gradatamente si arriva all'incrocio con il sentiero 115 proveniente dal "Bivacco Pozze". Si prosegue poi, passando per "Cima Lainèrt" fino alla malga Preghena di Sotto, dove arriva anche la strada aperta al transito, dalla malga Bordolona di Sotto e traversando in quota, fra pascoli, radi lariceti e rododendri, le pendici di Cima Zoccolo si arriva alla Malga Bordolona Alta, nostro punto di arrivo e dove passa il sentiero 0133 "A. Bonacossa".

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Scarica il percorso del sentiero A.Bonacossa O133:

La Bordolona- paradiso di montagna

Il territorio della Bordolona si trova nel cuore della catena delle Maddalene e copre una vasta superficie partendo da una quota di 1.700 ai 2.700 mt, al confine con l’Alto Adige

Malga Bordolona di Sotto, 38020 Bresimo

la vasta area della Bordolona

Modalità di accesso

Il percorso

 

partenza: Via Chiesa-Cis

lunghezza andata: 18,550 Km

percorrenza: 9.15 h

altitudine partenza: 724 mt.

altitudine arrivo: 2.088 mt.

dislivello min/max 1.364 mt.

percorribilità: a piedi-NO DISABILI

livello difficoltà: E - escursionistico

Indirizzo

Punti di contatto

Sezione SAT di Livo

Telefono:
3487467772

Ulteriori informazioni

Cime, flora e fauna lungo il sentiero

Le cime e montagne che si incontrano lungo il sentiero,partendo da Cis, sono: Monticello; Monte Parol, Cima Candei, Cima Vese, Cima Lac, Pass de l'Om, Cima Lainert.

La flora

 Il sentiero attraversa varie zone di vegetazione, dapprima incontriamo i frutteti di mele, appena sopra le coltivazioni troviamo il frassino orniello, il nocciolo e la roverella: un arbusto che ha una crescita limitata. Fra le conifere vicino all’abitato cresce il pino nero, pino silvestre, larice, abete rosso più in alto troviamo una significativa presenza di faggio. Infine nella parte più alta passiamo fra vaste aree a pascolo naturale e praterie di alta quota con macchie di rododendro.

La fauna

La fauna presente nel bosco di Cis è tipica dell’arco Alpino: cervo, capriolo, camoscio, volpe, lepre come prevalenza; in minor presenza rispetto ad un tempo; ermellini, donnola, martora. Nelle zone rocciose, impervie della montagna è facile avvistare dal paese, il camoscio; mentre gli altri stanziano in tutto l’areale boschivo del territorio.

Fra i granandi carnivori ci sono alcuni esemplari di orso che si spinge a volte anche al limite del centro abitato; il lupo stanzia maggiormente nella zona alta in particolare alla Bordolona.

Fra gli uccelli è facile avvistare la coturnice che in inverno scende dalla montagna fino al limite del paese in cerca di cibo nei prati non ancora innevati. Il gallo cedrone e forcello è presente alla Bordolona. Fra i grandi rapaci l’aquila reale si può avvistare spesso sulle cime della Bordolona. Si sente spesso il particolare verso della poiana, che volteggia anche in vicinanza del paese. Fra i rapaci minori il falchetto ed il gheppio.l’astore. Fra i rapaci notturni; l’allocco, la civetta, il gufo minore e qualche volta si può avvistare anche il gufo reale.

Chie era Aldo Bonacossa 

Il sentiero è dedicato ad Aldo Bonacossa, nato a Vigevano nel 1885 e morto nel 1975. Era chiamato il conte bianco, proprio per la sua passione dello sci d’alpinismo e fondò la FISI (Federazione degli Sport Invernali) di cui fu diverse volte il presidente. Impressionante rimane però la quantità di prime ascensioni in montagna: 470, sulle Alpi e sul Gran Sasso, oltre a numerose arrampicate sulle vette oltre i cinquemila metri arrampicando in Austria, Germania, Sierra Nevada e nei Pirenei; organizzò tre spedizioni in Sud America ed effettuò numerose prime salite di vette oltre i cinquemila metri di quota nelle Ande del Cile e della Bolivia.

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