Cenni storici sulle malghe della Bordolona
Già nel ‘700, mucche, capre, pecore, cavalli, provenienti dalle stalle di Cis e non solo, in estate venivano portate, salendo per le mulattiere ed i sentieri, sui pascoli della Bordolona.
Nel 1890 il comune di Cis, costruisce la malga della Bordolona Alta lunga ben 72 mt. che fu poi abbandonata nel 1919 e sostituita più a valle in posizione più accessibile e prese il nome di Bordolona Bassa.
Questa malga fu costruita con muri a secco ed il tetto con scandole in legno di larice; quindi con materiale del posto, visto che non vi era una strada per il trasporto di materiali alternativi.
La costruzione di una strada di collegamento era indispensabile e dopo 9 anni dall’inizio lavori, fu inaugurata nel 1966. La strada facilitò il trasporto del legname, ma soprattutto la ri-costruzione della Malga Bordolona alta nel 1972 lunga 82 mt. e larga 6.5 mt. per una capacità di 140 capi. Nel 1977 segui la ri-costruzione della Bordolona Bassa con le stesse misure e nello stesso posto della precedente, costruita nel 1919.
Seguirono altri interventi con lavori di ristrutturazione e ampliamento dell’Agritur alla Bordolona Bassa nel 2005/06 e di costruzione di una nuova struttura ricettiva alla Bordolona Alta, nel 2018. Oggi oltre alla funzione di ricovero per le mucche, le due malghe rivestono un importante punto di riferimento per l’utenza turistica e l’escursionismo di montagna, offrendo servizi di ristorazione e pernottamento durante la stagione estiva.
La sentieristica
- I sentieri S.A.T. che partono o attraversano la malga Bordolona Bassa sono:
- O112-sentiero ad anello Malga Bordolona, lago Trenta , val di Clapa, passo Clapa, malga Bordolona
- O136-sentiero Lago Trenta/Alphaner See
2. I sentieri S.A.T. che partono o attraversano la malga Bordolona Alta sono:
- O133-sentiero A. Bonacossa
- O133B-sentiero A. Bonacossa traversata Maddalene Sud.
- O136-sentiero Lago Trenta/Alphaner See
La Bordolona è attraversata da un tratto del Sentiero Italia. Il sentiero si sovrappone al sentiero A. Bonacossa n°O133 e O133B.
Cosa offrono la malghe
Alla Bordolona ci sono due malghe: la Bordolona Bassa o di Sotto(1.806 mt) dove si trova la stalla, l’Agritur con il servizio di ristorazione, il caseificio lo spaccio; la Bordolona Alta o di Sopra(2.086 mt.) dove si offre il servizio di pernottamento e prima colazione.
Nello spaccio della malga Bordolona bassa, si possono acquistare il formaggio nostrano di malga; il casolet, lo yoghurt, ricotta e burro, particolarmente gustoso e richiesto. Oltre ai latticini si trovano salumi quali speck, coppa, pancetta..ecc. Il tutto prodotto con latte di malga e carne di maiali allevati in malga.
La giornata lavorativa in malga
La sveglia è alle tre del mattino e si comincia nel caseificio per controllare le forme di formaggio in stagionatura e per preparare le “caldere” per la produzione che inizierà verso le sette del mattino dopo la mungitura. Alle quattro e mezzo circa si comincia a radunare le mucche in stalla per la mungitura e dopo, il pastore, le accompagna al pascolo, mentre gli altri addetti continuano la giornata lavorativa nella lavorazione del formaggio. Durante il giorno le mucche pascolano liberamente nei prati della malga; le più giovani salgono in quelli più alti; alla sera si radunano in stalla per la mungitura serale e poi, si lavora il latte munto nel caseificio e si prepara la lavorazione del formaggio per il giorno dopo. Oltre alle mucche, circa un centinaio, principalmente da latte, ci sono da accudire anche i maiali, e alcuni cavalli. Tutto ciò si ripete giornalmente dal 10 giugno circa ai primi di ottobre. Finito l’alpeggio le mucche “rincasano” nei paesi di provenienza nelle stalle dei rispettivi proprietari.